Barbie, dopo solo un giorno di programmazione è già il film dei record
2 milioni di euro in un solo giorno. Influencer entusiasti, i dubbi sul divieto ai minori di 13 anni.
La pellicola diretta da Greta Gerwing con protagonisti Margot Robbie e Ryan Gosling ha riscosso grandissimo successo alla sua prima proiezione.
Dal 20 luglio 2023 nei cinema italiani con Warner Bros. il film live-action di Barbie, commedia che vede protagonista Margot Robbie (“Bombshell – La voce dello scandalo”, “Tonya”) nei panni dell’iconica bambola Mattel, Ryan Gosling (“La La Land”, “Half Nelson”) in quelli dell’aitante interesse amoroso Ken. Il film è diretto da Greta Gerwig (Lady Bird, Piccole donne) da una sceneggiatura di Gerwig e del suo partner di vita e scrittura Noah Baumbach.
“Vivere a Barbie Land significa essere perfetti in un luogo perfetto. A meno che tu non stia attraversando una crisi esistenziale. Oppure tu sia un Ken.”
Barbie, viene cacciata dal paese perché non è una bambola dall'aspetto perfetto. Senza un posto dove andare, parte per il mondo umano e cerca la vera felicità.
Parliamo di quando uscì la prima Barbie…
La Mattel Creations viene fondata nel 1945 da Ruth ed Elliot Handler.
La prima ha l’idea della Barbie osservando la figlia Barbara improvvisare situazioni “da grandi” con le bambole di carta; la ragazzina e le sue amiche, nelle loro interazioni, giocavano spesso a “essere adulti”. All’epoca, però, esistevano solo bambolotti con le fattezze di bebè; era previsto che le bambine potessero giocare a prendersi cura di un bambino piccolo, facendolo mangiare o dormire, ma non c’erano bambole con le quali fantasticare sul futuro.
L’idea di una bambola dalle fattezze di un’adulta non aveva destato l’entusiasmo né del marito di Ruth né degli altri soci della Mattel, ma nel 1956, durante un viaggio in Europa, la signora scopre Bild Lilli, una bambola, con le curve da pin-up, creata da Reinhard Beuthien come personaggio dei fumetti per una striscia pubblicata sulla “Bild Zeitung” e quindi trasformata in giocattolo. Lilli è bionda, procace e desiderabile, ma anche una donna di classe, molto determinata – un po’ come alcuni personaggi interpretati negli anni Trenta da Marlene Dietrich (che la bambola, secondo alcuni, ricorda anche nell’aspetto). Era stata prodotta dalla ditta tedesca Hausser/Elastolin negli anni fra il 1955 e il 1964, ma, benché esportata fin negli USA, la sua “carriera” era stata stroncata dalla cugina più famosa: la Mattel aveva acquisito i diritti della bambola e ne aveva poi cessato la produzione.
Bild Lilli dà a Ruth l’ispirazione che le era mancata fino a quel momento e, quattordici anni dopo la fondazione della Mattel, Barbara Millicent Roberts, meglio conosciuta come Barbie, vestita con un costume da bagno a righe bianche e nere e coi capelli raccolti in una coda di cavallo, viene presentata all'International American Toy Fair di New York. È il 9 marzo 1959, e sarà questa la data ufficiale di nascita di Barbie; la bellezza bionda, quindi, è del segno dei Pesci. I primi modelli di Barbie, vestiti compresi, vengono prodotti in Giappone; solo nel primo anno di produzione vengono venduti più di trecentomila esemplari della nuova bambola (Bellis Mary, The History of Barbie Dolls.
Ruth Handler invented the Barbie Doll in 1959.
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