Gli additivi naturali e chimici sono sostanze prive di potere nutritivo, che si aggiungono in qualsiasi fase di lavorazione alla massa o alla superficie degli alimenti, per conservarne nel tempo le caratteristiche chimiche e fisiche, per evitarne l’alterazione spontanea o per impartire ad essi, oppure per esaltarne favorevolmente, particolari caratteristiche di aspetto, sapore, odore e consistenza e non devono mai superare le quantità prescritte.
Si dividono in
- conservanti antiossidanti che servono per evitare l'ossidazione e essicamento del prodotto.
- addensanti/gelificanti apportano stabilità al prodotto. I principali sono; gelatina animale (colla di pesce), pectina estratta dalla frutta matura, altre sostanze come agar-agar
- la gomma arabica, la farina di semi di guar e le farine di carrube.
- emulsionanti che perfezionano l'emulsione
- esaltatori di sapidità che esaltano il sapore negli impasti
- sostanze aromatizzanti
- coloranti alimentari
- acidificanti come l'acido citrico, l’acido tartarico e il succo di limone usati come correttori di acidità.
OVVIAMENTE MOLTO USATA È LA VANILLINA, MA È UNA SOSTITUTA DELLA VANIGLIA.
QUINDI FATENE UN USO INTELIGGENTE LA DOVE POTETE, RICORDATEVI CHE LA QUALITÀ SI PAGA SEMPRE!
Troppi dolci fanno male anche se li fa la nonna...
Vi aspetto al prossimo articolo.
A cura dello Chef Valeria Putzu
IG: @vale.putzu91
E-mail: vale.putzu91@gmail.com
Da Roma
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