Per frutta secca
si intende la frutta a guscio e la frutta disidratata.
Entrambe le tipologie hanno in comune un basso contenuto di acqua e questi alimenti sono necessari per le vitamine, proteine e minerali, fondamentali in pasticceria.
La frutta a guscio comprende tutti quei frutti racchiusi in un involucro legnoso e con un alta percentuale di grassi, come le noci, nocciole...ecc.
La frutta secca può essere anche tritata in granella oppure finemente macinata e incorporata nell’impasto.
Nell’elenco della frutta a guscio (semi oleosi) rientrano:
- Nocciole
- Noci
- Noci del Brasile
- Noci di Macadamia
- Noci Pecan
- Mandorle
- Pistacchi
- Pinoli
- Arachidi
- Anacardi
- Semi di zucca
- Semi di girasole
La frutta disidratata è la normale frutta fresca sottoposta ad un processo di essicazione che può avvenire tramite:
- Esposizione al sole, il processo più antico. Dove le condizioni climatiche lo permettono ed ha un processo che può durare anche per intere settimane.
- Sovra maturazione sulla pianta, ossia quando la frutta non viene raccolta e inizia a perdere acqua.
- Essiccatoi, sistema utilizzato a livello industriale.
Nell’elenco della frutta disidratata più diffusa abbiamo invece:
- Datteri secchi
- Prugne secche
- Fichi secchi
- Uva passa
- Albicocche disidratate
- Banane disidratate
- Mele disidratate
Una controindicazione importante rispetto alla frutta a guscio riguarda la possibilità, non rara, di fenomeni allergici, tanto che la sua presenza in un prodotto alimentare, anche solo in tracce, è sempre indicata in etichetta.
Può rendersi necessaria quindi una certa prudenza specie nell’inserirla nell’alimentazione dei bambini.
Quando è consigliato consumare la frutta secca
Data la sua ricchezza di sostanze nutritive, la frutta secca andrebbe consumata in quantità moderata e lontano dai pasti principali; andrebbe evitata soprattutto la sera a fine pasto, poiché essa appesantisce la digestione e fornisce un eccesso di calorie. È, invece, un toccasana per la salute a colazione, come spuntino tra un pasto e l’altro.
Vi aspetto al prossimo articolo.
A cura dello Chef Valeria Putzu
IG: @vale.putzu91
E-mail: vale.putzu91@gmail.com
Da Roma
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